MIETITURA 2020 DEL GRANO DURO, RESA E PRIMI PREZZI DI MERCATO

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MIETITURA 2020 DEL GRANO DURO, RESA E PRIMI PREZZI DI MERCATO

MIETITURA 2020 DEL GRANO DURO, RESA E PRIMI PREZZI DI MERCATO

08 Lug

Apertura in calo a Bologna, nonostante la buona qualità del grano duro del Nord.

Quest'anno la campagna di mietitura del grano duro del parmense ha registrato una buona qualità. In linea generale il rapporto tra peso specifico, umidità e proteine è stato positivo per la maggioranza dei cereali ritirati. Anche se la siccità tra marzo e aprile ha compromesso la programmazione produttiva della pianta, impedendo un normale accestimento e di conseguenza un calo della resa. Per fortuna le ultime piogge di maggio hanno dato vigore alle piante riprendendosi e portando a termine una buona qualità. Inoltre, la maggioranza dei campi non ha subito l'allettamento, la raccolta è stata veloce e di facile esecuzione. La resa è stata un pò scarsa, ma le caratteristiche qualitative sono buone, sia dal punto di vista sanitario con micotossine Don a livelli bassissimi, sia per ciò che riguarda l' indice di panificazione elevato, proteine e peso specifico mediamente alti.  Nonostante le buone premesse però, al momento il mercato dei nostri cereali non pare essere favorevole per l'area centro nord.

Nel mercato di apertura di Bologna il prezzo del grano duro del Nord parte in svantaggio rispetto a quello del Centro-Sud. Il Nord apre a 303 euro/t e 308 euro/t (305,50 euro/t), con una media del 13% di proteine, ma quella nazionale pare essere superiore.   Il Centro con 13,5% proteine, 80 p.s., granella senza difetti, è quotato da un minimo di 320 euro/t ad un massimo di 325 euro/t (media 322,50 euro/t).  La differenza di 17 euro/t tra Nord e Centro non è attribuibile a carenze di tipo qualitativo della zona di produzione padana, quindi nelle prossime settimane sarà chiaro se si è trattato solo di una superficialità di rilevamento o di una scelta voluta. Anche Foggia mantiene gli stessi prezzi di Bologna, il grano duro vale mediamente 332,50 euro/t. In Francia i prezzi del nuovo raccolto sono aumentati di ben 20 euro/t (ultima quotazioni per merce resa a Port-La-Nouvelle 290 euro/t). 

 

 

Fonte L'Informatore Agrario

 

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