ALIMENTAZIONE E CURA DEL CAVALLO: MANGIMI E FORAGGI

  • Home
  • ALIMENTAZIONE E CURA DEL CAVALLO: MANGIMI E FORAGGI
ALIMENTAZIONE E CURA DEL CAVALLO: MANGIMI E FORAGGI

ALIMENTAZIONE E CURA DEL CAVALLO: MANGIMI E FORAGGI

30 Gen

Analizziamo come e cosa deve mangiare un cavallo, con approfondimenti soprattutto su fieno e mangimi per cavalli

Il cavallo ha un sistema digestivo più delicato rispetto ad altri animali. La sua alimentazione deve variare, sia qualitativamente che quantitativamente, in rapporto al peso, alla razza, al sesso, all'età, al clima, alla stagione e al lavoro a cui è sottoposto. Per esempio, gli animali di razza distinta e insanguati hanno bisogno di un'alimentazione abbondante e raffinata, i maschi richiedono una razione più abbondante rispetto alle femmine, i puledri in periodo di accrescimento esigono cibi facilmente digeribili e dall’alto potere nutritivo, mentre i cavalli più anziani necessitano di un apporto alimentare più ridotto. Durante l'estate le porzioni saranno minori, mentre nei periodi freddi maggiori. Inoltre i cavalli sottoposti a lavori faticosi o attività che comportano un notevole dispendio di forze, dovranno ricevere una razione adeguata e proporzionata all'attività svolta.

 Accorgimenti da seguire

La prima cosa a cui prestare attenzione sono i denti. Un cavallo prende il cibo con le labbra, quindi lo mastica molto e la masticazione è importante perché altrimenti non riuscirebbe a sminuzzare abbastanza il cibo, specialmente i cereali di cui si nutre. Se per esempio nelle feci si dovessero trovare dei chicchi d’avena intatti, ciò significherebbe che il cavallo non sta masticando bene perché le facce dei denti non sono più orizzontali ma oblique, con conseguente bisogno di dover chiamare il veterinario per livellare i denti.

Un altro consiglio è quello di dargli poco cibo tante volte al giorno. Questo perché il suo stomaco è molto piccolo rispetto alla sua mole e quindi non è assolutamente indicato farlo mangiare tanto in una volta sola. Inoltre non avendo la colecisti, la bile del cavallo (che serve a sciogliere i grassi) viene rilasciata a poco a poco ma continuamente, per cui è importante che il cavallo mangi lentamente. A questo si aggiunge il fatto che il cavallo non ha il riflesso del vomito e di conseguenza se mangia troppo tutto insieme la massa di cibo può causare problemi. L’intestino del cavallo invece è molto sviluppato: qui si trovano i batteri che stanno nell’intestino cieco e nell’intestino colon, che assorbono le sostanze nutritive liberate dai vegetali. La parte non digerita se ne va con le feci, che il cavallo non rimangia a differenza di altri animali erbivori.

Un ultimo consiglio riguarda l’acqua: il cavallo deve berne poca alla volta e non troppo fredda (la temperatura deve essere compresa tra i 10 e i 15 gradi), questo perché l’acqua fredda che entra tutta insieme nello stomaco prosegue nell’intestino, che a contatto con il freddo può causare la tanto temuta colica. L'acqua che forniamo al nostro amico deve essere pulita, fresca, limpida, inodore e soprattutto non contaminata da agenti chimici o da escrementi del cavallo. È molto importante che venga data prima della razione di cibo per evitare che gli alimenti si gonfino all'interno dello stomaco. I cavalli bevono più o meno la stessa quantità di acqua sia d’estate che d’inverno.

 Cosa bisogna dare da mangiare al cavallo

I cavalli devono mangiare carboidrati, fibre, proteine e vitamine, quindi una dieta basata su fieno e mangimi, senza dimenticare di includere anche frutta e verdura. Analizziamo ora i due ingredienti principali della dieta del cavallo, fieno e mangimi.

Fieno

Un fieno di ottima qualità deve avere steli lunghi, deve essere asciutto e presentare un colore verde. La percentuale di foglie rispetto agli steli deve essere equilibrata e non vi devono essere presenti erbe infestanti. Il profumo dovrà essere buono e intenso. Il fieno composto da leguminose è molto ricco di proteine, mentre quello di graminacee o di prato ha un'alta percentuale di zuccheri. Il migliore comunque, è quello composto da erbe diverse (polifita), fra cui l'erba medica che è altamente energetica e contiene caroteni, calcio, vitamine del gruppo B e proteine. L'essicazione può avvenire a maggio (fieno maggengo, il più ricco di zuccheri e proteine molto gradito dai cavalli); in agosto (fieno agostano, meno digeribile); in autunno (fieno terzuolo, quello con meno qualità nutritive).

La razione quotidiana non deve essere inferiore al 1% del peso, quindi ad esempio un cavallo di 500 kg dovrà mangiare almeno 5 kg di fieno al giorno. Un puledro di 6-12 mesi avrà bisogno di 1-2 kg ogni 100kg di peso; una fattrice fino al settimo mese di gravidanza e uno stallone anche di 10 kg al giorno.

Le uniche controindicazioni possono essere legate alla scarsa qualità o alla cattiva conservazione, che privano il fieno dei sui valori nutritivi e possono addirittura provocare intossicazioni. Il fieno infatti non deve essere ammuffito e non deve essere sporco di terra o sassi. Infatti, l’apparato digerente del cavallo è delicato e una cattiva qualità di prodotto potrebbe provocargli problemi come le coliche, talvolta mortali per un cavallo.

È sempre meglio dare da mangiare prima il fieno e poi il mangime. Questo perché lo stomaco digerisce le proteine mentre l’intestino i vegetali, e quindi dando prima il fieno, questo verrà poi spinto in avanti dal mangime. Così l’erba va nell’intestino e il mangime sta nello stomaco dove entrambi vengono digeriti al meglio.

Tra i prodotti presenti nel nostro punto vendita vi sono diversi tipi di fieno, come il famoso primo taglio maggengo in formato ballette, il wafer di fieno di erba medica e il fieno pellettato. Per maggiori informazioni scrivici al seguente link https://www.terenzianiparma.it/contatti.php o su Facebook alla pagina Terenziani Giovanni Srl.

 Mangime

In commercio esistono mangimi studiati per soddisfare le esigenze di ogni cavallo, dal puledro all’anziano, dallo sportivo al sedentario, con valori nutritivi diversi. Fra gli ingredienti più comuni abbiamo l’avena, l’orzo, il mais, la crusca, i semi di lino, i minerali e le vitamine.

Le forme più comuni in cui possiamo trovare il mangime sono pellet, fioccato e tostati. Se il mangime rappresenta l'alimento base della dieta deve essere somministrato quotidianamente in certe dosi: per i cavalli adulti in attività leggera o in pensione, 3-4 kg Ducato Mantenimento a basso contenuto proteico; per i cavalli adulti che lavorano intensamente o fanno sport, 2 kg di Ducato Special ad alto tenore proteico ed energetico; per i puledri in fase di crescita o fattrici 2-4 kg Ducato Puledri e Fattrici ad alto contenuto proteico. I moderni mangimi contengono tutti gli elementi nutrizionali di cui i nostri amici necessitano e in più assicurano quell'apporto di sali minerali, vitamine e proteine che non sempre gli altri tipi di alimenti possono garantire, per questo in dosi differenti il mangime può diventare l’elemento principale della loro dieta, accompagnato da fieno a volontà.

È necessario controllare sempre la data di scadenza del mangime e le etichette, che devono riportare con precisione tutti i componenti.  In caso di dubbi chiedere sempre il parere di uno specialista che possa consigliare il giusto apporto di determinati mangimi.

Terenziani Giovanni S.r.l. offre una gamma di prodotti studiati appositamente per cavalli. Per maggiori informazioni sulla composizione dei mangimi clicca su questo link: https://www.terenzianiparma.it/mangimi-del-ducato/17/mangimi-del-ducato-linea-cavalli

Per una richiesta di preventivo vai al link: https://www.terenzianiparma.it/preventivi/

Social