Questo mese parliamo di legna da ardere, il combustibile naturale usato dall'uomo fin dalla preistoria, tipi e formati nazionali differenti.
Fin dalla preistoria l’uomo usava la legna da ardere per accendere il fuoco, che serviva per scaldarsi e cuocere i cibi.
La legna da ardere è classificata come biocombustibile e rappresenta ancora oggi il principale combustibile di uso domestico per un terzo della popolazione mondiale. Generalmente non è un materiale esposto a particolari processi lavorativi e si presenta in tronchi o rami, che possono essere stagionati, quindi secchi o non stagionati quindi non secchi. Durante il boom economico in Italia l’uso della legna si ridusse, perché sostituito dagli impianti di riscaldamento a metano costruiti nei nuovi appartamenti.
Oggi in molte case nuove e ristrutturate si è riscoperto l’uso della legna da ardere, sia per gli amanti dei vecchi camini, ma anche per chi ne ha montati di nuovi, comprese le stufe di ultima generazione. Queste nuove strutture hanno rese ottimali in termini di potere calorifico, addirittura alcuni tipi sono utilizzabili per impianti di riscaldamento dell’acqua di uso domestico.
Il fascino della legna è tornato attuale, ma noi proponiamo prevalentemente quella del nostro Appennino Tosco Emiliano e attualmente anche quella di ulivo nazionale. Praticamente un ritorno al consumo di legna di qualità a km 0. I nostri fornitori sono attenti a non sfruttare il disboscamento intensivo, ma controllato nel rispetto dell'ambiente montuoso.
La legna che offriamo ai nostri clienti di solito è di faggio, molto adatta per le pizzerie come velocità ed efficienza di combustione, cerro, carpino e attualmente anche di ulivo formato 40 cm.
I bancali sono di varie dimensioni e la vendita è sempre a numero e non a peso:
I formati della legna sono di varie misure:
Offriamo consulenza gratuita e in caso di ordine dei bancali consegniamo direttamente presso le abitazioni private, le pizzerie o i ristoranti.
Chiedi pure un preventivo senza impegno per saperne di più.